Siamo lavorator*, precar*, disoccupat* e student*, militanti in realtà di movimento torinesi. Il progetto che abbiamo in mente con Kovid – Cronache dal mondo nuovo è quello di realizzare una inchiesta delle condizioni di vita e di lavoro ai tempi dell’emergenza COVID-19. Per noi l’inchiesta è uno strumento di con-ricerca, efficace solo nella misura in cui permetta la partecipazione e il confronto tra le condizioni di lavoro e non-lavoro che ciascuno di noi vive, tutte diverse tra loro, accomunate però da simili mancanze di garanzie, da sistematiche violazioni dei diritti, dallo stesso sfruttamento. L’inchiesta in questo senso diventa uno strumento di organizzazione. Non è dunque un semplice desiderio di cartografare l’esistente, quanto piuttosto quello di scoprire nuove strade, tutte da tracciare, che dal cuore dell’ennesima crisi del capitalismo ci conducano alla costruzione del mondo nuovo. Aumento della disoccupazione, lavoro senza sicurezza, isolamento individuale, sovrapposizione del tempo di lavoro al tempo libero, sofferenza psicologica sono solo alcune delle caratteristiche sempre più insostenibili della società nella pandemia, tuttavia non vogliamo tornare alla normalità, perchè la normalità era già il problema.
Abbiamo deciso di affiancare al questionario un blog, che vorremmo diventasse una piazza virtuale, un luogo di discussione e confronto, sia sulle diverse esperienze soggettive che l’inchiesta farà emergere, sia sulle loro affinità, quando inserite in una cornice comune. L’obbiettivo dichiarato è discutere insieme sugli strumenti per resistere allo sfruttamento e metterli in campo per rilanciare la lotta: con lo svolgersi dell’inchiesta si approfondirà l’indagine delle situazioni sulle quali poter agire politicamente.
Il primo passo, crediamo, sia quello di iniziare a riconoscerci e a contarci, per uscire dalla solitudine disarmate in cui siamo rinchiusi e che questa quarantena ha ulteriormente acuito.
Chiunque può essere parte di questo progetto compilando il questionario, partecipando alla discussione sul blog o contattandoci direttamente.